Lunghe
La prima annotazione storica che vede la preparazione di pasta cucinata bollendola in acqua, appartiene agli Arabi, che probabilmente introdussero la pasta secca durante la conquista della Sicilia. Il filosofo gastronomico latino Apicio, scrittore del I sec. d.C. e autore del primo libro di cucina, descrive invece, in maniera dettagliata i condimenti e la loro preparazione, lasciando intendere che la pasta fosse ampiamente conosciuta ed usata già in tutta l'Italia. Le Lunghe di Rustichella d'Abruzzo portano in tavola i formati della festa, che riuniscono a tavola tutte le famiglie nel nome del gusto e della tradizione.