La marmellata in Abruzzo è d'uva e si chiama sclucchiata

La sclucchiata, o scrucchiata, è la tipica confettura d’uva abruzzese, prodotta utilizzando uve di vitigni autoctoni a bacca rossa, principalmente il Montepulciano d’Abruzzo, vendemmiate quando hanno superato lo stato di maturazione ottimale. La preparazione della marmellata d’uva ha una lunga tradizione casalinga: dopo il distacco manuale degli acini interi rigorosamenti senza vinaccioli, questi vengono schiacciati, sempre a mano, mediante l‘operazione detta di “scrocchiatura o sclucchiatura”, da qui il nome sclucchiata o scrucchiata. A seguire si procede con una breve cottura su fuoco lento per poi separare la buccia, questa operazione prevede l’utilizzo de “lu pellicciola”, un antico setaccio per la passatura dell’uva, composto da una serie di cerchi concentrici sostenuti da un supporto di legno. Si riporta la passata ottenuta sul fuoco, aggiungendo zucchero in misura dei chili d'uva. Lentamente, sempre mescolando, si procede ad addensare la passata fino a ottenere una consistenza viscosa: il colore violaceo scuro, il sapore dolce, tipicamente con un leggero retrogusto amarognolo, senza conservanti, coloranti e additivi, fanno di questo prodotto una vera prelibatezza d’Abruzzo. La Sclucchiata prodotta da Rustichella d’Abruzzo utilizza più dell'85% di uva Montepulciano d’Abruzzo. Il prodotto finale è assolutamente naturale e conserva il gusto pieno e la fragranza di questa varietà d'uva tipica abruzzese. La preparazione rispetta la tradizione ed è rigorosamente fatta a mano. Questa marmellata si può gustare in purezza con un cucchiaino di caffè, oppure come base per la preparazione dei tipici dolci abruzzesi. Per i più golosi o per gli amanti delle tradizioni popolari consigliamo di provare la Sclucchiata come farcitura delle Neole Rustichella d'Abruzzo spolverate con cannella e zucchero a velo. E ricordate di usarne in abbondanza!

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