Al via l'Ambassador Tour 2017 Rustichella d'Abruzzo

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I momenti di formazione sono uno degli obiettivi del lavoro di Rustichella d'Abruzzo, in prima linea nel diffondere la cultura eno-gastronomica abruzzese in 70 paesi del mondo. Sulla scia del PrimoGrano Tour 2017 dello scorso luglio (la “festa della trebbiatura” per la prima raccolta del grano duro che dà il nome alla omonima linea di pasta artigianale realizzata con il 100% di grano duro abruzzese) ritorna un altro momento importante per la nostra mission aziendale: l'Ambassador Tour. Un momento di formazione e scoperta del territorio abruzzese in versione smart rispetto al PrimoGrano Tour, e completamente dedicato ad alcuni dei nostri principali clienti, nell'ottica di una migliore visione del brand Rustichella d'Abruzzo che dal 1924 racconta la sua storia nel mondo. Seminari sui grani antichi, visite presso i nostri campi, show cooking dimostrativi con l'obiettivo di carpire tutti i segreti di un prodotto artigianale, punti chiave del marchio RdA e scoperta delle bellezze culturali dell'area Vestina: saranno questi gli argomenti teorico-pratici che caratterizzeranno la tre giorni di formazione dal 19 al 21 ottobre prossimi.

Graditi ospiti di questa "full immersion" nel mondo Rustichella d'Abruzzo saranno gli amici di Manicaretti Italian Food Importers, storico importare RdA negli Stati Uniti d'America fin dal 1991, quando la nostra azienda fu la prima ad inserire la pasta di Farro sul mercato americano, ottenendo un successo del tutto inaspettato tanto da far parlare anche il The New York Times.

Il Presidente RdA Gianluigi Peduzzi ricorda così uno dei primi viaggi in terra americana: "All’interno dei progetti di internazionalizzazione dell’azienda (avviati dal 1989), gli Stati Uniti d’America rappresentavano il mercato più importante. Già nel 1989 feci un viaggio a New York City e Toronto (Canada) per studiare da vicino i mercati e la situazione nel Nord America, perché all’epoca non era presente la pasta artigianale. Credo che un rapporto così duraturo possa funzionare se ci sono condivisione dei progetti e rispetto dei ruoli di produttori e distributori. E possiamo dire, senza presunzione, di essere stati coloro che in America hanno creato il mercato per molti prodotti."

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